Ante della cucina: guida alla scelta migliore

Sul mercato sono disponibili diverse tipologie di ante della cucina, differenti per caratteristiche (materiale con cui sono prodotte e manutenzione ordinaria) e per aspetto estetico (colori e finiture). E’ quindi vero che anche le ante soddisfano le scelte dell’acquirente, sia in termini di stile, di gusto e di budget economico.

Anta per cucina: quali scegliere?

Analizziamo le ante disponibili sul mercato in modo che tu possa addentrarti meglio nella scelta

il laccato E’ tra le tipologie più scelte e conosciute dell’arredo cucina. Si tratta di una finitura moderna ed elegante disponibili nella versione lucida, opaca e satinata.
Cosa devi sapere prima di scegliere ante della cucina laccate?
Essendo realizzata tramite verniciatura, può essere applicata su un pannello in truciolare oppure in MDF (Medium Density Fideroard), un pannello fabbricato da fibre di legno unite mediante l’impiego di resine calore e pressione.
E’ preferibile scegliere quest’ultima tipologia perché è più dura e liscia e possiede stabilità e compattezza lungo i bordi. Oltre alla superficie laccata è importante prestare attenzione alla quantità di vernice utilizzata durante il processo di verniciatura.
In questo senso devi sapere che:

  • il laccato più economico è spesso fatto con due sole mani di vernice
  • quello lavorato meglio ne prevede sempre tra le 3 e le 7 mani
  • Questo incide sulla resistenza della laccatura nel corso del tempo, soprattutto per quanto riguarda la possibilità che la superficie possa scolorire o ingiallirsi

Manutenzione delle ante della cucina laccate

Il laccato è una finitura che andrà trattata con particolari accortezze. Per la pulizia ordinaria, panno morbido, acqua e sapone neutro. Assolutamente da evitare spugne o pagliette abrasive, acidi, alcool, sgrassatori aggressivi e tutto ciò che potrebbe rigare la superficie.

Le ante della cucina in laminato

Se la tua idea è quella di possedere una cucina pratica, robusta, che duri nel tempo, l’anta in laminato rappresenta senza dubbi un’ottima scelta, considerando un rapporto qualità/prezzo a dir poco imbattibile. Economicità, funzionalità, estetica: questo è il motivo per cui l’anta in laminato è la più diffusa nelle cucine degli italiani.

E’ un materiale versatile perché può riprodurre svariati effetti materici (come il legno e le pietre naturali) oppure presentare effetti interessanti con materiali di nuova generazione come il Fenix e il PET.

Il laminato si distingue per una serie di importanti caratteristiche, tra le quali:

  • praticità di utilizzo e facilità di pulizia
  • varietà di finiture
  • igiene: è una superficie antistatica, non assorbe liquidi e possiede buone capacità antibatteriche
  • resistenza ad urti, umidità e calore

E’ importante acquistare un laminato di buona qualità; con prodotti molto economici ci può essere il rischio di ritrovarsi in breve tempo con graffi, segni di usura o addirittura con rigonfiamenti determinati dalla penetrazione di liquidi e/o vapore all’interno del pannello.

Manutenzione dell’anta in laminato

E’ sufficiente un panno morbido inumidito con acqua e sapone neutro per la pulizia ordinaria, detergenti specifici per lo sporco più ostinato, aceto per le macchie di calcare e spugnette morbide.

 Ante della cucina impiallacciate

Le ante della cucina impiallacciate vengono realizzate attraverso la cosiddetta “impiallacciatura”, cioè nell’applicazione di un foglio sottile di vero legno su pannello truciolare, legno listellare o multistrato.  L’impiallacciato è quindi una finitura che viene utilizzata nella realizzazione di cucine moderne o comunque con anta liscia, laddove l’utilizzo del massello non sarebbe auspicabile.

Manutenzione dell’anta impiallacciata

Si pulisce utilizzando prodotti specifici per il legno, adatti a preservarne la brillantezza, panno morbido per la rimozione della polvere e cera protettiva da stendere a cadenza regolare.

Spessore ante cucina in vetro

L’anta in vetro è adatta in contesti d’arredo spiccatamente moderni. Questo tipo di anta è costituita da un pannello in vetro temperato da 4/6 mm di spessore, applicato generalmente su un telaio in alluminio.

Va sottolineato che la tempera del vetro rende questo tipo di anta molto resistente agli urti, quindi adatta anche ad un uso come quello domestico. Ecco perchè il vetro in cucina è in realtà un rivestimento molto funzionale:

  • non assorbe lo sporco
  • non soffre l’umidità, il calore
  • non si graffia

Manutenzione dell’anta in vetro

Per l’anta in vetro non vi è bisogno di utilizzare prodotti specifici; è sufficiente un panno morbido inumidito con acqua. Da evitare l’utilizzo di spugnette metalliche.

Ante della cucina: considerazioni importanti

Tenuto conto che non esistono ante della cucina indistruttibili, la scelta dei materiali è da valutare con molta attenzione, in quanto il loro aspetto visivo connoterà l’estetica e la personalità della cucina. In questo senso, sulla base di quello che abbiamo detto, dovrai considerare ciò che per te è più adatto valutando:

  • la praticità d’uso, in particolare se la superficie è semplice da pulire e con quali prodotti
  • la resistenza agli urti, ai graffi e alla abrasioni in genere
  • la resistenza all’acqua, al calore e al vapore

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